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Prefazione

Quando termometro e barometro schizzano in alto, quando il telegiornale inizia a darsi consigli sull’idratazione e raccomanda di non uscire nelle ore calde, quando le autostrade si avvicinano al fantomatico bollino nero, ecco che inizia l’estate, fase dell’anno dove anche i problemi più stringenti sembrano meno gravi e tutto viene trasportato via al motto di “sono in vacanza!”. Ma in ferie vanno le persone, non la politica. Ora, che termometri e barometri iniziano la loro discesa (cambiamenti climatici permettendo), è ora di risvegliarsi dal tepore estivo e di fare i conti con quanto avvenuto in questi mesi. GUESSWHOSBACK è la rubrica che tratta proprio di questo e vi fornisce, nella prima settimana di settembre, un celere riassunto dei cambiamenti avvenuti durante l’estate

di Samuele Franciolini

1. Il futuro dell’impero 

La morte del pluri presidente del consiglio ha aperto questa afosa estate eppure ormai sembra quasi una storia passata. L’avventura di Silvio si era conclusa ufficialmente con la rinuncia alla presidenza della repubblica l’anno scorso ma la sua morte segna sicuramente una cesura importante nel panorama politico italico. Il suo funerale, andato in onda a reti unificate come il video della sua discesa in campo, ha segnato l’inizio delle rese dei conti interne sia all’azienda che al partito. Antonio Tajani, apparentemente colomba ma in realtà praticamente schiacciato sull’operato della presidente del consiglio, non riesce più a tenere in mano FI ed è in particolare avversato dalla senatrice Licia Ronzulli, particolarmente scoppiettante nel corso di tutta l’estate. Nell’azienda invece, che rappresenta forse il simbolo dell’eredità del cavaliere, Piersilvio ha fatto fruttare la sua posizione di AD e ha cominciato a riorganizzare là dove non aveva osato col padre ancora in vita. Il futuro dell’impero tuttavia non è ancora deciso la situazione è troppo complessa per poterne già tirare le filo, siamo sicuri però, che per azienda e partito l’eredità sia meno disastrosa di quella lasciata al paese.

2. Opposizioni unite sul salario minimo 

In questi caldo estivo anche una buona notizia, le opposizioni (tutte tranne Italia viva) hanno deciso di unirsi nel chiedere al governo una legge sul salario minimo. La proposta unitaria di PD, M5S, Azione, +EU e Alleanza Sinistra Verdi prevede di introdurre un salario minimo a 9€ lordi, non solo per i lavoratori subordinati, ma anche per i lavoratori per i quali vige un rapporto di parasubordinazione. Il governo ha rigettato decisamente tale proposta ma ha annunciato, nonostante la precedente contrarietà, di essere al lavoro sul tema. La proposta delle opposizioni verrà discussa in aula a settembre.

3. Santanchè e il turismo: una strana storia d’amore

La ministra del turismo in questa estate non è affatto andata in ferie, anzi, ha lanciato ben due iniziative che saranno fondamentali per il rilancio del paese. Per prima cosa, infatti, ha coinvolto una testimonial d’eccezione ovvero il profilo Instagram della Venere del Botticelli a girare l’Italia per propagandarne le bellezze. Ad aiutare la proprietaria del Twiga sono poi accorse, addirittura, le Winx che, in una serie creata ad hoc, hanno vissuto meravigliose avventure nel Bel Paese. La ministra si è anche poi spesa anche nella battaglia contro la rimozione delle croci di legno dalle vette dell’arco alpino, peccato che nessuno avesse mai chiesto di rimuoverle. Si aggiunge quindi il CAI alla lista dei nemici immaginari di questo governo.

Redazione GD

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La Redazione è lo spazio di approfondimento e confronto pubblico dei Giovani Democratici di Milano Metropolitana!

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