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Prefazione

Quando termometro e barometro schizzano in alto, quando il telegiornale inizia a darsi consigli sull’idratazione e raccomanda di non uscire nelle ore calde, quando le autostrade si avvicinano al fantomatico bollino nero, ecco che inizia l’estate, fase dell’anno dove anche i problemi più stringenti sembrano meno gravi e tutto viene trasportato via al motto di “sono in vacanza!”. Ma in ferie vanno le persone, non la politica. Ora, che termometri e barometri iniziano la loro discesa (cambiamenti climatici permettendo), è ora di risvegliarsi dal tepore estivo e di fare i conti con quanto avvenuto in questi mesi. GUESSWHOSBACK è la rubrica che tratta proprio di questo e vi fornisce, nella prima settimana di settembre, un celere riassunto dei cambiamenti avvenuti durante l’estate

di Samuele Franciolini

  1. No pasarán?
    Mentre noi andavamo al mare gli spagnoli andavano al voto, si sono infatti tenute il 23 luglio le elezioni anticipate del Congreso de los Diputados (Camera spagnola). Contro ogni previsione, il premier socialista uscente Pedro Sanchez (segretario del PSOE) e la ministra del lavoro Yolanda Diaz (a capo della coalizione di sinistra Sumar), sono riusciti a conquistare i voti necessari per togliere la maggioranza alla coalizione di destra Partido Popular e VOX. La situazione adesso è in stallo e l’ago della bilancia sono i nazionalisti catalani di Junts che però non sembrano disposti a governare nè con il PP nè con il PSOE. Le sinistre sono riuscite tuttavia a eleggere una loro rappresentante, Francina Armenagol, alla presidenza del Congreso grazie all’esplosione dell’accordo PP-VOX. Nonostante ciò l’esito più probabile della situazione rimane quello di ulteriori elezioni in autunno.
  2. Salvini, PNRR, Sud-Nord: il ritorno di una vecchia fiamma
    È di luglio la notizia che il ministro Salvini ha deciso di rimodulare i finanziamenti del PNRR sulle opere infrastrutturali in particolare trasferendo circa 2,5 miliardi di € dal Sud al Nord. Per onor di cronaca è doveroso ricordare che il titolare del MIT ha aggiunto che tali opere saranno lo stesso realizzate ma con altro tipo di finanziamenti. Questo è tutto da vedere e, ancora una volta, è il Meridione a fare le spese delle decisioni di questo governo. Un governo che ha, di nuovo, annunciato che fra un anno verrà posata la prima pietra del ponte sullo stretto (avremo un ponte fatto solo di prime pietre ormai). Resta da capire cosa collegherà questo ponte visto che a causa di questa rimodulazione dei fondi la realizzazione del resto delle opere infrastrutturali previste è rimandata a data da destinarsi.
  3. Inaugurazione circolo PD Ventotene
    Il 4 luglio è stato inaugurato a Ventotene un nuovo circolo PD alla presenza della segretaria Elly Schlein. Oltre alla forte simbologia del luogo, come culla del pensiero europeista, riteniamo importante rimarcare il buon gusto della segretaria anche nelle destinazioni di vacanza
Redazione GD

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La Redazione è lo spazio di approfondimento e confronto pubblico dei Giovani Democratici di Milano Metropolitana!

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